5/02/2014

FANTACALCIO DEI DUE MARI

CAMPIONATO 2013-2014

ANALISI FINALE...QUELLA VERA..

BEN OLTRE I NUMERI...



Archiviato il campionato è il momento delle analisi; sono i numeri quelli che contano e attraverso la loro analisi scaturiscono considerazioni che il più delle volte fanno nascere violente polemiche che difficilmente poi si sopiranno.
Ecco cosa ha detto questo campionato, quali sono stati i numeri, chi sono e cosa hanno fatto i protagonisti che li hanno prodotti.

Solbiatese: la squadra di Pavone ha dominato in maniera quasi incontrastata 4/5 del campionato andando a vincere, se pur di poco, anche la classifica Vendramin (ben 200 punti in più rispetto allo scorso anno). La svolta è arrivata tra la 9a e la 15a giornata quando la compagine del pennuto ha conquistato 18 punti su 21 mentre le altre formazioni arrancavano. Grazie a questo ruolino di marcia, la Solbiatese è riuscita ad accumulare alla 28a giornata ben 19 punti di vantaggio sul Borgorosso, poi di li in avanti un calo fisiologico che nell'arco di 35 giornate deve essere tenuto in considerazione.
Punti di forza: Attacco esplosivo, centrocampo bianconero.
Le sorprese: Llorente (lo scarto di Prete...quello che ne capisce di calcio...), i gol che non ti aspetti dai difensori (Dainelli, Rami, Gastaldello)...pochi ma decisivi negli scontri in cui ci sono stati.
Delusione: Jorginho versione Napoli.
Pavone uomo: profeta della comunicazione, sempre sul pezzo e autoironico...qualità che è mancata a più di qualcuno negli ultimi tempi per questioni davvero ridicole...ha dimostrato che il fantacalcio dei due mari può avere propaggini sportive organizzando (con la preziosa collaborazione di altri) dalla Svizzera...

Borgorosso: Vendramin conquista il secondo posto in entrambe le classifiche giocando un campionato in 4 fasi; una prima parte (fino all' 8a giornata) di alto livello, una seconda parte (dalla 9a alla 15a) deludente in cui conquista solo 3 punti, una terza intermittente ed una quarta (dalla 28a alla 35a) straordinaria in cui ha conquistato 24 punti in 8 partite (battendo il record di Pavone di 7 vittorie consecutive), in sostanza...un campionato di altissimo livello ma con la solita incostanza autunnale.
Punti di forza: Centrocampo imponente e difesa di alto livello, le prestazioni di Destro nell'ultima parte di campionato.
Le sorprese: Florenzi, Strootman e Callejon.
Delusione: Muriel su tutti e l'incostanza di Balotelli.
Vendramin uomo: anche lui quasi sempre sul pezzo (braccio destro insieme a Parabita delle azioni di Pavone in chat) ed autore di perle comunicative...un pò troppo narcisista nella considerazione dei suoi "numeri" decantati come straordinari che andrebbero analizzati nell'arco delle 35 giornate; su tutti Destro, straordinario ma solo 18 presenze finora, Totti 23...e i suoi amati Nagatomo e Jonahtan tanto decantati...si va bene...autori di medie importanti ma il fantacalcio si vince con i gol degli attaccanti...
Grande studioso e conoscitore di calcio ogni anno butta nel cesso i suoi studi per lasciarsi ammaliare dalle sirene giallorosse...quest'anno gli ha detto benissimo dopo due anni anonimi...
A volte inconcepibile il suo buonismo, soprattutto nei riguardi dei Minetola br.

Babbuzzo: Un campionato in cui il culo ha avuto per lui un ruolo determinante, se si è classificato penultimo in classifica Vendramin e terzo in quella che conta, la spiegazione è quella appena detta.
Punti di forza: nessun giocatore ha brillato
Le sorprese: Paulinho, più che sorpresa è quello che ha mandato avanti la baracca.
Delusione: Hamsik, Kakà ed Osvaldo...l'ultimo pagato a peso d'oro per qualche minuto scarso in campo.
Prete uomo: Accende subito una polemica contro Vendramin per la questione albo d'oro legandosela al dito per mesi in maniera incredibile, butta nel cesso tirando la catena l'iniziativa natalizia della partita di pallone iniziando a non gradire la presenza di Pavone, mai presente in chat (poi magari di persona ci spiegherà il perchè è ancora presente)...di lui si ricorda una intervista a Radio Taranto Pavone in cui si augura che Vendramin non vinca il campionato, che Pavone non capisce un cazzo di calcio mentre lui ne capisce. Classifica finale...Solbiatese 69...Babbuzzo 47 e Llorente svincolato come un disoccupato...ipse dixit...

Atletico Eupremio: Franco ha tirato fuori il meglio dalla sua squadra in una annata che il più delle volte si è colorata di nero soprattutto per la questione portiere, il quarto posto in classifica Vendramin da l'idea della competenza calcistica del comunista del Toffee bar.
Punti di forza: La riconferma di un Cerci in grande crescita
Le sorprese: Immobile...grande delusione lo scorso anno.
Delusione: Hernanes, irriconoscibile dopo lo scorso anno.
Franco uomo: Ha ammesso con grande sportività il suo errore tecnico ma nonostante questo non si è mai pianto addosso; con il materiale a sua disposizione ha risalito la china sfiorando l'impresa del podio. Anche lui grande comunicatore (un pò assente, ma sucettibile, negli ultimi tempi) è forse da sempre l'elemento più obiettivo della lega; chapò anche per lo scambio di giocatori con Vendramin (da me non accolto per lui come conveniente) nell'ultima parte di campionato, Callejon ha portato qualche punto e potrebbe tornare utile, anzi...utilissimo, nella imminente coppa Cobram.

Boss: Minetola sr. ha promesso sin dall'inizio lotta selvaggia a tutti, la sua squadra (con rosa sempre striminzita) grazie ai gol di Higuain e Rossi andava a braccetto con quella di Vendramin nella prima parte di campionato...poi il crack di Rossi e si è disciolta come neve al sole. Una costante discesa che gli ha regalato anche l'ultimo posto in classifica Vendramin.
Punti di forza: la coppia Higuain - Rossi
Le sorprese: Vedi sopra...era tutta una scommessa...
Delusione: il crack di Rossi, un incocludente Matri e un Milito al tramonto
Minetola sr. uomo: combattente di prim'ordine fino a gennaio, poi il crollo, grande presenza in chat, grande auto-ironia che gli hanno permesso di aggiudicarsi il premio Alotenim.
Conferma anche quest'anno l'incapacità di recepire le cose serie (le regole) del fantacalcio, paga a caro prezzo la cazzata Lamela e troppe le giornate senza la pubblicazione della squadra; un aspetto da rivedere...per l'ennesima volta...per questo motivo si aggiudica il premio "Dick Head" (a lui che è Big Head) in condominio con un altro personaggio di cui poi vi rivelerò un nome.

Taranto F.C.: Il presidente Lincesso, dopo la delusione della vittoria sfumata all'ultima giornata lo scorso anno, allestisce una squadra di ottimo livello ma i suoi sogni si frantumano dopo appena tre domeniche a causa della dipartita di Mario Gomez, il campionato è assai travagliato ed evita il cucchiaio di legno all'ultima giornata; una beffa che sarebbe stata immeritata anche alla luce dello scorso campionato.
Punti di forza: Pogba...una certezza ormai (peccato che i suoi gol siano pochi) e Palacio...lui ha retto l'attacco per tutto il campionato.
Le sorprese: Doveva essere e sarebbe stata Mario Gomez...peccato. Carmona ha regalato delle piccole soddisfazioni.
Delusione: Mario Gomez out.
Lincesso uomo: Personaggio assai trasparente, affabile; il mio desiderio personale è che fosse maggiormente presente in chat.
Da me aspramente criticato lo scorso anno, da maggio 2013 ha svolto egregiamente i suoi ruoli istituzionali. L'invito personale è che possano essere le nostre richieste soddisfatte per tempo, molte volte le sue pubblicazioni (parlo di regolamenti, decisioni etc.) arrivano in extremis senza la possibilità di discutere...ma di questo e molto altro ne parleremo nella nostra tavola quadrata estiva...
Altro invito...si allenti il nodo alla cravatta e anche lui travasi di bile contro gli inetti del momento.

Real Sparta: I proclami per un buon campionato erano stati compiuti, una squadra competitiva era stata allestita; ciò non è bastato, Parabita ha realizzato un campionato drammatico e solo all'ultima giornata ha avuto la certezza che non avrebbe occupato l'ultima posizione in classifica.
Punti di forza: Una rosa molto ampia ma senza campionissimi (che a volte è stata un'arma a doppio taglio).
Le sorprese: Berardi ed Iturbe...sentiremo parlare di loro per molto tempo.
Parabita uomo: Super combattente...super presenza in chat (fino al 20 aprile...poi uno switch off con motivazioni da tronista di uomini e donne), Parabita ha vomitato la verità sempre...lui è il rispetto delle regole...queste sue grandi doti di fermezza si sono però contrapposte alla sua difficoltà nello scegliere le formazioni che gli hanno consentito con pieno merito di vincere il premio "Gol Pisciati" come allenatore che ha compiuto il maggior numero di errori tecnici per aver collocato in panchina o tribuna i giocatori che segnavano.

Cesaroni: Incredulità...è questa la parola di fronte al campionato dei Cesaroni...una squadra bel allestita...mai credo che si sia verificato che una squadra sia arrivata ultima in classifica e terza in quella della sommatoria voti. E' anche vero che se si analizza il dettaglio si potrà notare come l'andamento dei Cesaroni è stato caratterizzato da domeniche piatte ed altre con punteggi stratosferici.
Punti di forza: Gervinho (imponente) e Denis.
Le sorprese: Cuadrado e Candreva, autori di un superlativo campionato, Eder, ha segnato importanti gol.
Minetola jr. uomo: Assente su ogni fronte...compare ogni tanto con le classiche domande Minetoliane "Ragazzi mi fate capire?"..."Scusate ma ho vinto?...o perso?"...ieri la perla finale in chat "Scusate...fatemi capire...ma io ho battuto Parabita...mi potete spiegare?"...una azione che di diritto gli fa conquistare il premio "Dick Head" proprio in condominio con il fratello...complimenti vivissimi...

Questa la mia analisi...

Pavone

1 commento:

chicco979 ha detto...

Aaaah ecco! Questi sono i numeri che mi piacciono...numeri vivi, numeri con un'anima, numeri con carattere! Complimenti Pavone, ancora una volta hai fotografato egregiamente la ns. Lega ed i suoi personaggi, con un suntuoso riepilogo. E comunque sappi che il mio trono è il cesso, quello nel quale tu ci sguazzi, brutta merda...