1/03/2014

Accolgo con incredulità la sconcertante risposta al mio "reclamo", ribadendo per l'ennesima volta che la situazione verificatasi con l'ammonizione a Campagnaro non è in alcun modo paragonabile al gol non assegnato a De Silvestri. In questo ultimo caso, infatti, come ho già avuto modo di dire, c'era ampia discrezionalità nella assegnabilità del gol ad un giocatore anzichè ad un altro e, soprattutto, non si è trattato di un errore, ma di una semplice scelta, opinabile quanto si vuole ma pur sempre soggettiva.
Nel caso di Campagnaro, invece, tutta la questione è insorta a causa di un ERRORE OGGETTIVO: l'ammonizione è un fatto, non la si può discutere e ribadisco per l'ennesima volta (ma sarà un mio limite) che non riesco a comprendere per quale motivo non debba essere conteggiata nel risultato finale.
Mi dispiace comunicarvi la mia decisione, ma poichè mi sento letteralmente scippato di una vittoria, da questo momento potete non considerarmi più un giocatore del fantacalcio.
So di non essere il primo ad esternare un proposito del genere in questa stagione, ma sinceramente credo che le situazioni siano ben diverse: nel mio caso vi è stata una arbitraria modifica a tavolino del risultato, con la conseguenza che il campionato è di fatto falsato.
So bene che si tratta di un gioco, ma, sempre rimanendo nell'ambito ludico, non riesco sinceramente ad accettare questa clamorosa ingiustizia (e non voglio immaginare cosa succederebbe se questo episodio si dovesse rivelare decisivo alla fine dei giochi).
Sia ben chiaro, non sto accusando nessuno di mala fede o di altre nefandezze, semplicemente ritengo che un po' di buon senso avrebbe indotto ad un esito diverso. Spero pertanto che nessuno se la prenda sul personale.

9 commenti:

Vito Pavone ha detto...

Cari amici...
al fine di addivenire ad un bonario componimento della questione credo che sia da considerare la posizione del Vendramin che ha accettato l'errore oggettivo in nome della giustizia.
Do piena ragione al presidente Lincesso ma il caso in questione credo che sia più unico che raro...percui, dato che il buon Vendramin, ovvero l'avversario di turno, ha già espresso il suo parere accettando la sconfitta poichè non può essere messa in discussione la ammonizione a Campagnaro, il mio punto di vista è che in tal caso (grazie alla disponibilità di Vendramin) si possa evitare la rottura con Franco.

Davide ha detto...

Franco. Prima di tutto, non si accettano minacce di abbandono. Le minacce le rispedisco al mittente.

Per quanto riguarda il merito, come ho già detto in chat, la vittoria va assegnata a Franco.

Questa mia posizione non è certamente dettata da signorilità, fair play o altre schifezze di cui sono stato garbatamente accusato dai miei alleati, si tratta di interesse a che la giustizia, che è a garanzia di TUTTI i membri della lega, sia salvaguardata all'interno del sistema di cui faccio parte.

Se anche ciò che è oggettivo diventa opinabile, va tutto a puttane.

Come Franco, anche io sono stato colpito dall'infausto paragone tra l'assegnazione di un gol, di un autogol e il diverso caso di un'ammonizione.

Non è possibile non cogliere la differenza tra le due fattispecie: il gol viene dall'osservazione di un fenomeno naturale che può essere liberamente interpretato,l 'ammonizione viene da una decisione formale, umana, oggettiva, ufficiale e non "valutabile". Se la Gazzetta sbaglia, SU UN DATO OGGETTIVO, noi correggiamo la Gazzetta, perchè, come dice Pavone, quello che conta è il campo.

Nel confermare la mia stima al Presidente che ha operato con un metodo, a suo modo garantista, seppur rigido, devo osservare che il senso di giustizia ha una voce forte e ben udibile che sgorga dal cuore di ciascuno. Se ci si sintonizza sul suo canale, ogni scelta è facile, ogni sentenza si scrive da sola.
Anche i formalismi sono importanti, ma solo se sono a tutela di un interesse maggiore. In questo caso non vedo alcun interesse maggiore ma solo il cieco utilizzo di un file fatto da incompetenti.

Eupremio De Manigoldis ha detto...

Aggiungo che in questo caso, a differenza del famoso gol di De Silvestri, è stata la stessa gazzetta a correggere la svista, proprio perchè si tratta di un mero errore. Nel caso di De Silvestri non lo ha fatto, perchè non si trattava di errore, bensì della discrezionale applicazione di un parametro diverso per l'assegnazione del gol.

Davide ha detto...

No Pavone, come ho già detto per il caso Parabita, RIPETO: non è l'avversario di turno ad avere potere in merito alle modalità di applicazione delle regole perchè l'assegnazione dei tre punti riguarda TUTTI i partecipanti. Gli avversari di Franco sono SETTE, non uno.

Eupremio De Manigoldis ha detto...

Davide, non si tratterebbe di correggere la Gazzetta: in quel caso comprenderei benissimo la decisione. Ma noi stiamo anteponendo sto benedetto file alla gazzetta stessa!!! Al mio post di reclamo ho allegato anche il link del sito ufficiale della gazzetta, che riporta regolarmente l'ammonizione.

Davide ha detto...

Addirittura! Bè, allora di che parliamo? Noi ci siamo sempre riferiti alla Gazzetta, il file puó essere un ausilio, non di più.

Vito Pavone ha detto...

Vendramin...le tue parole del senso di giustizia che sgorga da cuore (o dal culo?) sono tutte minkiate...
Non esistono interpretazioni auliche...
Qual è la regola? Va accettato il file della gazzetta? Si...allora ci si attiene...
Poi, siccome ciò che è accaduto è un fatto singolare, ognuno di noi ha fornito una sua interpretazione...la mia è che se l'avversario di turno accetta l'eccezione allora la regola può essere aggirata...
Basta...basta infangare il blog con le parole del cazzo sulla giustizia...
A questo punto visto che anche la tua opinione è una interpretazione personale, io sto con la legge, ovvero con la Lega...

Eupremio De Manigoldis ha detto...

Pavone la regola non prevede alcun file, quello è un ausilio che il presidente usa giustamente per facilitare le operazioni di calcolo...

Eupremio De Manigoldis ha detto...

non mi risulta che il file sia della gazzetta, è del sito "fantagazzetta"