ECCO FRANCO...IL FINTO IDEALISTA

Signori, anzi...merde..., ecco chi è Franco...colui che per mari e monti va a predicare gli ideali di un mondo in cui tutti dobbiamo essere uguali, trasparenti, in cui le risorse devono essere equamente distribuite, ma soprattutto gli ideali della perfetta integrità etica...

Franco è colui che ha sempre sostenuto la tesi che una squadra è per sempre...le sue parole ancora riecheggiano "Questi sono i miei gocatori...me li tengo e non li CEEEEEdo a nessuno (con la sua terrificante C moscia...)".

Ebbene...ecco il 2014, l'anno in cui si è confezionato lo scambio di giocatori tra il "compagno" di via Pola e il Principe di Viale Virgilio, ovvero la porcata del secolo.

E' crollato l'ennesimo falso muro ideologico, le certezze di Franco, grazie anche all'azione costante del sottoscritto, si stanno sgretolando.

Del resto i miei sospetti nei riguardi del presunto comunista nascono da molto lontano; Franco è quello che va a mare a Jamaica e poi lo ritroviamo a gozzovigliare tra i super ricchi allo Yatching Club assieme al nobile Vendramin e ai fratelli Della Valle di Taranto, i Minetola brothers.

Franco è il compagno che detesta le multinazionali e poi va girando con cellulari, anzi smartphone, di ultima generazione (chissà quanti bambini, che tra le altre cose avrebbe potuto mangiare, hanno partecipato alla sua costruzione), quello che la domenica si infila il vestito firmato più bello per poi sfrecciare insieme all'avv. Parabita sul sedile passegeri della sua cabriolèt per andare a fare l'aperitivo insieme a quelle persone che ha sempre detestato...

Oggi 25 marzo sono finalmente cadute le ultime contraddizioni di questo personaggio e si sono radicate le certezze di una persona che farebbe di tutto pur di arrivare a raggiungere i suoi scopi; pur di arrivare al secondo posto, quindi, sarebbe capace di tutto.

Diffidate da questo squallido personaggio, isolatelo...e pensare che a fine secolo scorso (maggio 1999) lo avevo accolto nella mia casa di Via Plinio offrendogli delle sane vivande...avrei dovuto avvelenarlo per evitare che facesse del male a bambini e diffondesse nel mondo il seme di un idealismo folle e perverso...

Pavone dice basta alle porcate di Franco...