4/09/2014

IL PUNTO

DI

VITO PAVONE

PRESENTA


LA BRECCIA DI PAVONE

Dove eravamo rimasti? Già...l'ultima immagine era quella del Vendramin gongolante per il grandissimo recupero nella "Classifica Vendramin" e Parabita che sfrecciava con Franco con il suo spider scappottato mentre Franco gridava in piedi sul sedile "Compagni...lavorate...io vado a farmi l'aperitivo con la borghesia...". C'erano poi Lincesso e Minetola ad rimebrare sulla loro sedia a dondolo, come gli anziani, davanti alla finestra il ricordo dei vecchi bei tempi andati quando dominavano dall'alto della classifica.
Ecco che ad un certo punto ripassa lui...l'uccello dalle piume d'oro...il Pavone...anzi...il Cosmo-Pavone...
Il pennuto finalmente mette la parola fine al campionato dopo tre turni anonimi andando a distruggere uno dei peggiori nemici dell'annata, Minetola sr.
Il ritorno al gol del Re Leone Llorente e l'ennesimo gol di Toni regalano al neo principe delle due vie (Via Plinio e Viale Virgilio...mi approprio del titolo che finora ha avuto Vendramin) un 3 a 0 schiacciante che condanna il Boss team.
Minetola sr. subisce anche il sorpasso in classifica da parte del compagno Franco, autore di una vittoria spartana proprio contro il Real Sparta del suo amico Parabita.
Sono lontani i tempi di gloria del pugile basso che ora è tornato con tutte le sue forze a fare il bancario di Dio...peter pan Minetola ha smesso di sognare e di volare al contrario del Cosmo Pavone che con il suo battito d'ali sta ammaliando i cieli di tutta Europa...
A proposito della vittoria di Franco...pare che al termine della partita, i due amici si siano recati, naturalmente con la macchina scapocchiata del Parabita, in una nota discoteca locale nella quale hanno riservato un privè con 12 puttane. Pare che Franco, spinto dai fumi dell'alcol, abbia confessato il suo imminente passaggio a FI promettendo alle "signore" presenti adeguati posti di stagista in cambio di prestazioni sessuali, Via Pola come Arcore?
La serata si è conclusa con una terrificante esibizione di Franco con le sue donnine dopo che si era cosparso il suo corpo di olio aromatico...La fine del suo regno fantacalcistico si è conclusa con questo spettacolo che ha unito la sensualità al ribrezzo...
Parabita viene relegato cosi' al ruolo di portaborse di Franco e anche all'ultimo posto in classifica che si giocherà fino alla fine del campionato tra la triade dei poverissimi ovvero Parabita-Lincesso-Minetola jr.
Nello scontro tra il Taranto e i Cesaroni, ha la meglio Minetola jr. che agguanta in classifica il super tecnico Lincesso.
Volendo fare una considerazione vendraminesca, è davvero incredibile come i Cesaroni siano penultimi in classifica (alla pari di Lincesso) ed occupino il terzo posto in classifica Vendramin...a voi le piu' disparate considerazioni che avro' modo di scolpire indelebilmente nel mio ultimo punto, ovvero l'analisi finale-anale.
La giornata ha visto anche il trionfo di Vendramin su Prete.
Dopo oltre due anni in cui Prete si era calato nei panni di uno sciamano capace di schermare tutti i tentativi di vittoria del principino Vendramin, finalmente il gota del mentalismo ce l'ha fatta, mettendo in cassaforte il secondo posto.
Mentre accadevano questi eventi, Pavone continuava a valore su nel cielo, elegante si...ma merdoso nell'animo...
A questo punto il pennuto virava verso la città di Taranto ed iniziava ad aprire la sua cloaca per festeggiare la vittoria...
Subito si recava al 10° piano del condominio di Viale Virgilio di fronte al Mercure inondando di merda il Vendramin mentre operava feticismo; Pavone coglieva due piccioni con una fava perchè inondava anche Minetola jr. nascostosi sul balcone di Vendramin mentre si segava...
Pavone dopo si spostava sul campo di pallavolo ove Lincesso stava dando le sue lezioni di sportività; il pennuto lo colpiva mentre il forzuto tecnico operava una schiacciata...si alla merda...
Colpito Lincesso si recava presso la discoteca ove Franco e Parabita stavano riempendo di false speranze le loro accompagnatrici...Franco veniva inondato di merda che si appiccicava al suo corpo unto mentre Parabita si fiondava a chiudere la cappotta della sua macchina...tutto inutile Pavone l'aveva già smerdata...
Ora era il turno di Prete...ma cosa fa Pavone? Il pennuto cambia rotta...e vola via dalla città dei due mari...cosa fai Pavone? Non inondi di merda Prete? No...Pavone ha risparmiato Prete...non ritenendolo degno della sua merda...Lo sciamano si è ricoperto di merda da solo quest'anno con le sue scelte sciagurate e la sua squadra che definire di merda è poco...
Di ritorno sui monti il Pavone non poteva che passare da Vicenza colpendo Minetola sr. mentre con il suo Villareal combatteva sul campo di pallone e anche un tal Piero Cacace sugli spalti...Che la merda di Pavone, Minetola sr., possa portarti fortuna nei tuoi play-out...
Le jeux sont faix...alea iacta est...Ora mancano solo pochi dettagli come i piazzamenti nelle due classifiche poi l'analisi finale che tutti aspettano e la propaggine della coppa Cobram...ennesimo palcoscenico dove versare i propri veleni...

Fate largo al pennuto Pavone che è ritornato campione...e non finisce qui...

Pavone...autentico contenitore di emozioni dal 1977...

3 commenti:

Davide ha detto...

Dopo lo strepitoso successo non poteva che seguire il punto più bello di sempre, perlomeno dal punto di vista narrativo.

Una favola d'altri tempi, un mix tra la poesia di Richard Bach col suo "Gabbiano Jonathan Livingstone" e un Italo Calvino d'annata.
Pavone fa sognare con la sua merda depositata per i cieli come i doni che babbo natale e i suoi elfi distribuiscono nella notte di natale.
Commuovente l'immagine del pennuto che ,dalla Svizzera, attraversa le correnti alpine per venire ad elargire i suoi doni sugli ignari avversari, presi dalle loro attività come personaggi di un magnifico presepe.

Deliziosa la velenosa stangata a Prete, non meritevole nemmeno della sua merda, l'immagine di Parabita e Franco a puttane, ma soprattutto il corpo di Franco unto e Parabita che corre a tirare su la cappotta, preoccupandosi della sua macchina prima che di sè stesso. Franco che urla ai suoi compagni dalla macchina borghese è poi il massimo.

"Pavone è un raggio di luce nel decadente scenario della letteratura italiana" La Repubblica.

"Il romanzo di Pavone è un bislacco e berlusconiano affresco di un paese alla deriva. Il protagonista cerca di attaccare il compagno Franco, con scarsi risultati. Finisce per mettersi in ridicolo e per alimentare una domanda che tutti si pongono: ma la moglie lo sa?" L'Unità

chicco979 ha detto...

Se girassero un film tratto dalle immagini tracciate da Pavone, a confronto La Grande Bellezza sarebbe una pippa! Bravo Pavone, congratulazioni x il tuo Punto ma soprattutto x la vittoria finale. Ma conserva ancora un pó della tua merda xchè non è ancora finita...

Eupremio De Manigoldis ha detto...

Congratulazioni a Pavone per la meritatissima vittoria e per questo autentico capolavoro, che raggiunge vette di lirismo davvero struggente!