4/10/2013

Nel 1914 per il Congresso di Vienna furono chiamati i maggiori esponenti delle principali potenze europee per dare vita a quel periodo che sarà chiamato la Restaurazione.
Come allora, a breve si riuniranno i principali fomentatori e paladini della giustizia per scrivere a quattro mani (anzi, come è stato giustamente sottolineato, piuttosto A DUE ANI) un punto finale di questo Fantacalcio: Parabita e Pavone hanno in serbo una montagna di merda per Voi.
 
Dato che non scrivo più su whatsapp, butto giù un ultimo punto, scusandomi per la foga, lo scriverò di getto e lo pubblicherò.
 
Soprassiedo sul discorso-Vendramin, certo che lo stesso avrà abbondantemente seccato tutti: l'ostinazione con cui il vate di Viale Virgilio ripete le proprie manfrine è indice della frustrazione che colpisce chi non sa perdere. Una brutta patologia...ma non è con i numeri che va curata, anzi, per fortuna il calcio (e il fantacalcio ancor meno) non  risponde fermamente a logiche matematiche...che Dio sia lodato! L'aspetto positivo di questa storia, tuttavia, va ravvisato certamente negli esilaranti show che trovano in whatsapp il loro principale campo di battaglia: Parabita e Vendramin se le danno di santa ragione a colpi di insulti e battute, divertendo l'intera platea. La loro vera battaglia è quella. Amici nella vita, avversari nel fantacalcio, nemici sul blog: un crescendo di odio, insomma, ma unilaterale, visto che il Guerriero vuole semplicemente giocare.
 
Sulle forze di questo campionato ho già detto. Volendo colpire personalmente ognuno di Voi, escludendo il giusto Pavone (“in conflitto con i cocciuti coi paraocchi”), e avendo già abbondantemente detto circa il povero Vendramin (ho saputo che ormai non esce più, giace sul divano di casa sua a farsi video da pubblicare in rete), sparo a raffica come di seguito:
Prete: primo e silente. Il suo malvagio influsso ha forgiato almeno 2-3 di Voi, asservendovi alle proprie malefatte. I fatti, però gli hanno dato ragione. Almeno fino ad ora.
Lincesso: ottimo nel gestire gli aspetti tecnici del blog, carente in qualità di Presidentissimo, spesso ha toppato per lentezza e mancanza di decisione. Può ancora stupire, ma si deve dare una mossa.
Franco: ha avuto la possibilità di riscattarsi, ma ha deciso di perseguire nella sua linea di limbo. Un signore sì, ma difficile da collocare nelle dinamiche di questa lega. Peccato, un'occasione persa.
Minetola jr: i suoi interventi non chiariscono da che parte si trovi, pare possa essere influenzato dai venti. Ci aspettavamo di più da lui, come dalla sua squadra. Un consiglio: decidi cosa vuoi essere, vai e spakka tutto.
Minnella senior: era scomparso, poi è tornato, poi..non si sa. Se potesse essere costante e darci quanto di buono ha dimostrato, allora potrebbe essere prezioso. Ma è mancato troppo spesso, forse troppo preso dai famigerati tornei di bocce nel vicentino.

Tornando a parlare della nostra Lega, non posso esimermi dal denunciare le nefandezze poste in essere dai partecipanti, in particolare del Presidente, reo di non aver predisposto (ma secondo me neanche ancora pensato) il Regolamento della Coppa Cobram, nonostante i ripetuti solleciti.
Ora ci troviamo nella situazione in cui ogni appunto e consiglio sarà tardivo, permettendo così alle fasce represse in cerca di riscatto (soprattutto Vendramin, sì, sempre lui) di proporre regole oggettivamente non riconosciute, ma che favoriscano gli uni piuttosto che gli altri.
E comunque, a prescindere dalle tante auspicate regole, si invitano i partecipanti a saldare le quote ed a versare quelle relative alla Coppa Cobram, anch'esse ancora non stabilite.
In questo mare di merda e di incertezza, per l'anno prossimo (sempre se vorrete la mia presenza scomoda ai più) propongo
1) un Regolamento predisposto ad arte, senza margini di contestazione alcuna, e con penalizzazioni serie in caso di mancata osservanza dello stesso (la legge è legge, e va rispettata);
2) confermare gli scontri diretti (w il culo!), premiando il vincitore della giornata non già con un bonus della quota, bensì con un ulteriore punto in classifica (per accontentare tutti, e poi sarebbe giusto così);
3) predisporre una propagine a fine campionato (Coppa Cobram) ben organizzata dall'inizio, all'insegna soprattutto della meritocrazia (dare un vantaggio a chi si è classificato meglio nella regular season) e di conseguenza a salvaguardia della regolarità del campionato (ditemi, ora, i grazia, a giochi fatti, che senso ha continuare a giocare fino all'ultima giornata se ormai la corsa alla vittoria finale è una storia a due?? cosa mi cambia se arrivo terzo o settimo??..faccio bene allora a dire provocatoriamente che non darò piu la formazione fino alla fine!).
 
Basta.
 
Parabita, una spina nel fianco dei disonesti, dal 1979

1 commento:

Vito Pavone ha detto...

Che dire, non dico che ho creato un mostro perché Parabita è autonomo.
Cio' che dice lo condivido in pieno, questo suo post è un esempio di obiettività e di giustizia giornalistica sportiva.
Le sue analisi fanno paura e inducono al silenzio i "silenti"...