10/24/2013

RADIO TARANTO PAVONE

PRESENTA

"CAFFE' CON MR. FRANCO"


Nella prima puntata della trasmissione mi è sembrato doveroso ospitare mr. Franco dell'Atletico Eupremio, campione in carica del Fantacalcio dei Due Mari.
E' stato un faccia a faccia onesto, domande semplici che avrebbero dovuto avere una risposta forse più sincera ma Franco ha tradito le attese...da buon comunista di grande tradizione...
Partiamo col presupposto che un comunista che va a San Marino (ex-paradiso fiscale in cui comunque si riescono ancora ad avere delle agevolazioni) è inqualificabile (vedi foto...secondo me scattata dopo il pranzo a base di bambini al sugo), è come un ebreo che va in vacanza a Dubai...altro specchio delle contraddizioni che stanno identificando agli occhi del mondo la vera persona di Franco...
Mr. Franco ha risposto in maniera esaustiva alle domande di natura tecnica sulla sua squadra e sulle altre.
Ha imputato la falsa partenza dell'Atletico Eupremio e la sua profonda crisi alla scarsa vena dei suoi attaccanti ed a una verve del suo centrocampo lontana parente di quello dello scorso anno che alla fine risulterà fondamentale per le sorti del campionato (Lodi, Vidal, Hernanes).
Ha indicato sostanzialmente che, a meno di un miracolo della Madonna dell'Incoronata, il campionato se lo giocherà fino alla fine 
la coppia di testa Minetola sr.-Vendramin con quest'ultimo favorito per via della rosa più ampia.
Ha anche detto di temere la Solbiatese e che pensava in una sua partenza migliore (poi è stato purgato domenica scorsa...) e che Minetola jr. è ormai condannato alla figura di mina vagante.
Ha fornito dei nomi per il prossimo mercato di riparazione (su tutti Iturbe, poi Berbatov e Osvaldo se dovessero arrivare uin Italia) e ha concluso la sua intervista fornendo la sua ricetta per la vittoria nel fantacalcio, ovvero ampiezza della rosa, eterogeneità e il fatture culo abbinato ai momenti di forma dei giocatori (in particolar modo il centrocampo).
Non è venuto fuori nulla circa il suo rapporto con gli altri membri del "patto d'acciaio" e francamente mi aspettavo, visto che davvero non ha nulla da perdere in questo momento, che sparasse a zero su qualcuno ma è venuto fuori un applomb british molto diplomatico e ben lontano dal suo reale temperamento da black block.
Ma forse ci dobbiamo abituare a questo atteggiamento da "due facce" di Franco...rivoluzionario alla sezione comunista...ultra conservatore con spiccato godimento dei piaceri fuori dalle mura rosse...
Del resto occorre ricordare che il famigerato "patto d'acciaio" nacque allo stabilimento dello Yatching club...tempio del capitalismo e delle frequentazioni bene di Taranto...
Cosa ci faceva li il comunista Franco? Non era lui che combatteva le spiagge private?


Questa è la sua propaganda elettorale della macchina comunista su Facebook...
Noi di Radio Taranto Pavone ci chiediamo quale sia il vero volto di Franco e se i suoi alleati del "patto d'acciaio" si possano realmente fidare di lui.

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