11/15/2013

IL PUNTO
DI

VITO PAVONE

PRESENTA


LA RIVOLTA DI PARABITA

Criticato, accusato di codardia, il guerriero Parabita ha iniziato un ciclo importante di risultati che, sommati a quelli della Solbiatese dell'alleato Pavone, ha ridisegnato la classifica del campionato.
Il Real Sparta fa il colpaccio in casa del presidente Lincesso in quello che è stato l'incontro più vibrante della giornata.
I due alleati del patto della merda se le sono date di santa ragione senza esclusione di colpi (forse qualche predicatore dovrebbe trarne esempio anzichè piangere già alle ore 16 della domenica...) e alla fine Gabbiadini, Berardi e il capitano Conti regalano al tecnico Parabita una importantissima vittoria che colloca ora il Real Sparta in solitario al quarto posto.
Ancora un rimpianto per il presidente Lincesso e il suo Taranto che continuano a collezionare belle partite ma al termine dei 90 minuti nel paniere c'è davvero ben poco se non nulla.
Ora è il Taranto ad occupare l'ultimo posto in classifica in condominio con i Cesaroni che sono, invece, usciti sconfitti dallo scontro diretto contro l'Atletico Eupremio.
La gara delle retrovie dei due alleati non è stata certo entusiasmante ma Immobile regala i 3 punti a Mr. Franco che in sol colpo mette alle spalle prima della sosta ben due squadre ossia i Cesaroni e il Taranto.
Clamorosa vittoria in 10 contro 11 per Boss di Minetola sr. che grazie a Kucka e all'ennesima prestazione super di Pepito Rossi ottiene i 3 punti e la testa solitaria della classifica dopo mesi di comproprietà con il Borgorosso; La sconfitta per Babbuzzo, suo avversario, significa, invece, la retrocessione al quinto posto in classifica.
Proprio il Borgorosso, nell'incontro di cartello della giornata, viene battuto in casa dal rivale Pavone e i suoi ragazzi della Solbiatese.
La chiave di lettura della gara era stata interpretata da tutti come lo scontro tra il blocco Roma e il blocco Juve. Il blocco Roma ha clamorosamente toppato mentre quello Juve ha collezionato ottime prestazioni coronate dai goal di Llorente, ovvero la "scartina" di Prete, e di Pirlo con la sua magica punizione.
Con questa vittoria la Solbiatese passa al secondo posto proprio ai danni del Team di Vendra-bem che ora è, invece, al terzo.
Un profondo cambiamento di classifica che conferma il momento di difficoltà per le squadre del presidente Lincesso e di Minetola jr e l'ottimo momento di forma del Real Sparta e della Solbiatese che vedono il Boss team da più vicino, cosa fino a qualche settimana fa impensabile.
Vittoria che fa morale per il presidente Franco, che coglie una vittoria dopo ben 6 giornate, mentre registriamo lo stop di Babbuzzo dopo una serie utile di 3 partite.
Il campionato è ora ufficialmente riaperto, sono solo 8 i punti tra la prima e la quinta, per cui, ogni domenica, da ora in avanti si potranno registrare continui sorpassi in classifica, il tutto a vantaggio, naturalmente dello spettacolo, senza dimenticarci delle formazioni delle retrovie (Atletico Eupremio, Cesaroni e Taranto) pronte a risalire la china in attesa di momenti migliori di forma dei propri giocatori.
Ci sembra doveroso sottolineare come la tattica di mr. Parabita abbia funzionato egreggiamente, un periodo di silenzio culminato in una grande esplosione agonistica (i risultati parlano chiaro) e nel ritorno in chat.
Per il terzo anno consecutivo, registriamo l'atteggiamento trasformistico di Vendramin che è passato dal momento di grande entusiasmo per la grande partenza del Borgorosso al solito atteggiamento lacrimoso di Madonna di Lourdes novembrino.
Sembrano ormai lontane anni luce le sue analisi tecniche che hanno fatto spazio alle chiangiute domenicali delle ore 16, ben un'ora prima della conclusione delle partite...il solito Vendramin...il tecnico che nasconde le sue debolezze e i suo difetti dietro una apparenza di grande comunicatore carismatico che da (e fa dare) del "mediocre" al suo avversario di turno che lo batte e lo surclassa...
Questo naturalmente fa parte del gioco delle parti, da un lato il patto di acciaio con Vendrafox e i suoi burattini e dall'altro il patto della merda di Pavone, Parabita e Lincesso che pian piano sta logorando i nervi deboli dei suoi avversari.
Mentre Vendramin è uscito dall'ultimo turno domenicale con le ossa rotte, va constatata la misteriosa assenza dai media di Mr. Franco.
Nonostante Franco sia comunque un burattino di Vendramin, ha sempre mantenuto nel tempo una qualche indipendenza di vedute dal suo mangiafuoco, per cui pensiamo che stia preparando una micidiale controffensiva nei riguardi della quale i membri del patto della merda dovranno stare molto vigili.
L'appuntamento della guerra del Fantacalcio è rimandato fra due settimane...siamo entrati nella fase delle strategie scacchistiche...una mossa sbagliata significherebbe perdere il proprio posto in classifica...la mossa giusta invece potrebbe essere vista come quell'investimento fondamentale per la vittoria finale...quindi d'ora in avanti gli errori tecnici, ossia il giocatore con gol in panchina, il difensore dal cartellino giallo facile, potranno risultare determinanti...
Intanto ieri pomeriggio il patto della merda ha consolidato la propria alleanza mentre quello di acciaio vive delle dichiarazioni fuori dal mondo di mangiafuoco Vendramin, dei discorsi deliranti del pugile fallito Minetola sr. e della fuga vigliacca di Franco...
Questa è la dimostrazione di come i membri del patto d'acciaio di fronte alle ferite non sanno reagire mostrando tutte le loro paure in vario modo...piccoli uomini che non faranno mai la storia...
La storia si fa combattendo, cadendo, rialzandosi e sferrando il colpo mortale...quello che fanno Pavone, Lincesso e Parabita...

Pavone...uomo vero dal 1977...

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