1/14/2013

"QUEGLI STRANI INCONTRI"
LE RIFLESSIONI SETTIMANALI DI VITO PAVONE

 
Ad una settimana circa dalla mia partenza, l'aria tersa e respirabile di questa generosa terra che ha deciso di ospitarmi mi ha aiutato a generare degli strani pensieri a seguito di "strani incontri" avvenuti nella città di Taranto in occasione della mia partenza.
Prima di procedere vorrei spendere qualche parola su Minetola Senior che con un penoso post ha cercato di giustificare la sua assenza di ben 15 giorni sul blog senza dare, alla fine dei suoi racconti della "Leggendaria" lega calcistica vicentina, una conferma o meno del suo impegno nel continuare l'avventura del fantacalcio, vista la sua totale avulsità dal contesto per via della sua ultima posizione in classifica.
Tuttavia, l'aver dato la formazione per la gara di campionato appena trascorsa appare come un segnale che il banchiere di Dio voglia portare a termine la sua avventura di questo campionato garantendo il massimo impegno ad ogni partita; come dice il guerriero Parabita, continueremo a vigilare sulla vicenda.
Nel suo post, naturalmente, la frase che più mi ha colpito è "siamo tutti amici"...è bene sottolineare che non ho mai mangiato con nessun membro di questa lega per cui, riprendendo anche in questo caso un concetto di Parabita e modificandolo, io dico "amico di tutti...amico di nessuno...". Credo di aver reso l'idea circa la mia stima nei riguardi dei facenti parte di questa lega...
Partiamo con "gli strani incontri"; In queste 20 settimane or sono è curioso come ogni giovedì, alla medesima ora, mi incontrassi al vivisport con il guerriero Parabita.
Lui che usciva dallo spogliatoio, docciato dopo la sua battaglia, io in campo a difendere la porta del "Luperti Team".
Un "Ciao Vito" e un "Ciao Chicco" si univano per circa 20 secondi andando ad inebriare l'aria di quello che io chiamo "il soffio della merda", il grido che dall'inizio del campionato sto lanciando per combattere i disservizi e le ingiustizie di questa lega allo sbando più totale. Ahimè...quella sagoma pelata il giovedì sera non ci sarà più...ma il grido lanciato non morirà mai.
L'ultimo giorno della mia permanenza in riva allo Jonio mi sono poi incontrato con il Principe di Viale Virgilio e con lo sciamano di Lama, il tesoriere della lega alias Prete.
Le mie parole cordiali nei riguardi di entrambi non sono servite affinchè il Morurinho dei poveri riprendesse i contatti con i membri della lega confermando ancora una volta la sua assenza e la sua totale esclusione dai media del "Fantacalcio dei due Mari".
Vendramin ha invece raccolto le mie parole confidandomi che farà di tutto per tramandare il mio vangelo alle persone sperdute del mezzogiorno. L'incontro si è poi concluso con un falso abbraccio davanti alle telecamere, incontro che mi è costato anche l'affibiazione dell'etichetta "Pavone, amico dei poteri forti...". Purtroppo le televisioni e i video crudi a volte fanno nascere idee sbagliate in coloro che li vedono, visto che la mia intenzione era quella di coinvolgere in via definitiva l'avvocato di Lama senza scrupoli alias ser Biis...
Sembra incredibile ma di li a poco, al termine di questo incontro ce ne sarà un altro, quello imprevisto con mister Franco.
Il biciclettaio matto viene da me incontrato casualmente davanti alla scuola che entrambi abbiamo frequentato e all'interno della quale non ci siamo mai frequentati, il Quinto Ennio.
Si avete capito bene...quella scuola di merda in cui il sottoscritto veniva deriso perchè andava sempre in tuta perchè al termine delle lezioni doveva scappare a Leporano ad allenarsi...la scuola in cui il sottoscritto difendeva i più deboli dal bullismo operato dai figli di papà...la stessa scuola che poi nel 1994 sarà portata agli onori della cronaca sportiva per la vittoria del mundialito Escuela con la palestra in tripudio che mi chiedeva di alzare la coppa ma che ho fatto alzare ad un mio compagno in segno di spregio per i figli di papà di questa scuola di merda...
Ebbene...tutta quella merda accumulata per anni all'improvviso si è adagiata sul Principe della merda e sul grillo parlante Franco che è andato giù...a ruota libera...contro le ingiustizie del presidente Lincesso.
Anche questo incontro è terminato con una cordiale stretta di mano e la promessa che in sede di campagna i polsi di Lincesso tremeranno. Mi è mancato un incontro con il presidente Lincesso, che vedrò a fine mese; non ho incontrato Minetola senior, dileguatosi nella sua lega vicentina, mentre per Minetola junior l'incontro è avvenuto alla DOK; Doraemon è stato da me visto mentre acquistava chili e chili di cioccolata...
Ora sono qui...nel mio esilio dorato...mentre vi scrivo vedo dalla mia finestra dei bambini che giocano in un parco insieme ai genitori dopo essere usciti dalle scuole...
Vorrei abbassarmi i pantaloni e chiamarli dalla finestra in segno di felicità...per dire "Ecco...anche io faccio parte della vostra comunità..." penso che al momento gli Svizzeri non sono ancora pronti per questo...forse tra qualche anno leggerete sul giornale "Arrestato ticinese per aver mostrato il proprio culo in rete"...allora capirete di chi è stata la colpa...
Il mio monito, da ora al 2 febbraio è "state attenti..."non mollate l apresa dei controlli sulla famigerata coppia Lincesso-Prete. Non oso immaginare quali porcate stiano progettando per telefono...
Mi affido al vostro buon senso...fate in modo che il mio verbo sia diffuso tra la gente affinche goda di benessere e soddisfazione intellettuale...
 
Pavone...evasore fiscale dal 1977
 
 

1 commento:

chicco979 ha detto...

Caro vito, ti prometto che io comunque ogni giovedì alle 21:00 al vivisport, passando dietro la TUA porta, continuerò a salutarti, perchè mi piace pensare che tu sia ancora lì, e più metaforicamente qui con noi, a combattere il male al mio fianco. Al mio saluto probabilmente il tuo sostituto penserà "ma chi cazzo è questo, che vuole?!", ma in cuor mio io penserò a com'è strana la vita, al ruolo solitario del portiere, al quinto ennio, al mundialito escuela, e vedrò in lui la capa pelata su quella maglia numero 1...un numero che pochi possono permettersi. Spartano'79