LETTERA APERTA DI VENDRAMIN A PAVONE

Due parole per il Principe della merda che va in Svizzera occorre spenderle. Chi pensa che siano parole dolci o malinconiche si sbaglia.

Caro Pavone,

hai preso tutto quello che dovevi prendere da questo martoriato territorio, ne hai succhiato le risorse e ne hai deturpato l'ambiente. Dopo averlo distrutto ben bene con gli operai, tuoi complici, come tutti gli operai (e come le troie), vai da chi ti offre di più (come vita e vicinanza alla povera moglie) e ti lasci tanta merda alle spalle, a beneficio degli avvocati (quelli per cui cambiare città vuol dire ricominciare da zero).

Già gli avvocati, gli imprenditori di sè stessi, quelli che si costruiscono il loro reddito da soli, senza succhiare dalla mammella dei padroni, ma che, al tempo stesso, sono prigionieri del territorio in cui vivono.

Io non mi sento prigioniero della mia Taranto, Pavone, sono ONORATO di viverci, ma farò i conti con tutta la MERDA che lasci con la tua fuga vile, con la tua pilatesca uscita di scena.

La scia di velENI rimarrà ad allietarci, mentre tu respirerai la dolce brezza delle colline svizzere, ma ricorda che lì troverai tanta concorrenza o Pavone, perchè le vacche svizzere (soprattutto quelle viola della Milka) sono capaci di spargere più merda di te, soprattutto sui terronazzi pelati.

Se qui eri un reietto della società, capace di essere accolto solo da quelle persone di cuore che erano disposte a sorbirsi i tuoi rutti e le tue danze manifestando anche un certo entusiasmo, lì sarai oggetto di insulti e sberleffi senza sosta. Ed è quello che ti meriti!

O che ti meriteresti... perchè io conosco bene le abilità camaleontiche del Pavone, quelle che gli permettono di integrarsi nel tessuto socio-culturale fingendosi diverso da sè stesso.......

.....ma noi conosceremo sempre il Pavone VERO, il PEGGIORE, e se riuscirai per tanto tempo a celare la tua vera natura, la Svizzera conoscerà i tuoi video e le tue foto perchè le diffonderemo noi.

Una sola preghiera ti faccio Pavone: la Svizzera è rimasta una delle poche nazioni popolate da gente per bene, con del verde e dell'aria buona, non rovinare tutto. Non portare anche quel popolo alla deriva come hai fatto col nostro.

Con affetto VAFFANCULO

Davide