9/02/2012

Davide Vendramin presenta: 
"Il punto di Vito Pavone"

Al matrimonio dell'esimio Prete non si è parlato d'altro: la latitanza di Vito Pavone. Il pennuto, dopo aver condotto una campagna acquisti che ha evidenziato tutti i limiti di fantasia di questo sopravvalutato dirigente che si vanta di aver culosamente portato a casa un titolo, ha abbandonato la vita del blog.
Questo dopo aver garantito che il suo "punto", rubrica che ha fatto la storia del fantacalcio tarantino, era stato scritto ma che, per problemi di connessione, non era stato possibile pubblicarlo.

Siamo arrivati alla seconda giornata e il punto di Pavone sul blog manca ancora.
Questo silenzio lascia intendere che questa volta il "punto" di Vito Pavone altro non è che il punto (cioè la fine) della sua breve epopea.

Un punto che è stato messo già in sede di mercato, quando l'aumento dei costi dei suoi pupilli gli ha reso impossibile allestire una rosa davvero completa.

Questo perchè il dirigente della Bestat ha evidenziato tutti i suoi limiti in fatto di cultura calcistica: oltre ai giocatori della sua squadra e a 4 nomi di figli falliti di giocatori anni 80, non conosce nessuno.
Si tratta della certificazione del fatto che Pavone l'anno scorso abbia raccolto i frutti del suo tifo più che della sua competenza. I vari Barzagli, Lichstainer, Vidal li scelse perchè sono della Juventus, non certo per un particolare "occhio lungo".... tanto è vero che Pavone si assicurò anche quel fallito di Marco Motta (perchè era bianconero).

In quel torrido pomeriggio dell'Agosto 2012, di fronte ai rilanci dei colleghi avversari che lo lasciavano sempre più attonito, il Pavone ha dimostrato scarsa flessibilità, incapace di virare su obbiettivi diversi, si è accontentato dell'attacco di riserva della sua squadra, non conoscendone altri.
Con l'arrivo di Bentner il pennuto può ringraziare l'infortunio di Giovinco che potrebbe permettergli, con un pò di fortuna, di schierare due punte (difficile tre).

Insomma tempi duri per Pavone. L'unica nota lieta viene dalla sportività del suo acerrimo rivale, Prete, che, con molta generosità, ha previsto per la Solbiatese un settimo posto (a ridosso della zona Europa League). Questo dopo averlo asfaltato alla prima di campionato (4-0).

Pavone, se ci sei, batti un colpo d'ali.

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