"IL PUNTO" DI VITO PAVONE

 

 

PRESENTA

 

 

 

"PAVONE...

 

TERZA GUERRA MONDIALE...

 

CONTRO TUTTO E TUTTI"

 

 

 

 

Lo aveva previsto...lo aveva detto...alla fine è arrivato...quando la follia umana supera il limite arriva lui...il caos...

La bollente settimana del fantacalcio dei due mari, quella che ha soverchiato i falsi e ipocriti equilibri generati dai "gestori" (questo è il termine giusto, non responsabili sicuramente) della lega, ha dato alla luce la solita e inconfodibile merda...

La terza giornata è stata giocata su tutti i campi con una tensione mai vista fin'ora. Solo...contro tutti e permeato delle sue folli idee fondate su principi maturati, attraverso le esperienze nelle varie sagrestie a seguito di toccamenti di palle con compagnucci varii e chirichetti, c'è il borghese Vendramin. Il mendicante di giustizia di Viale Virgilio, che qualche giorno prima si era tagliato da solo le palle votandosi contro nella ormai vetusta questione sostituzione portiere, pur schierando in porta l'ologramma del principe della merda, riesce nell'impresa di battere il moderato (ma non per questo poco pericoloso nella dialettica) mister Franco. Vendramin vince 2 a 1 contro l'Atletico Eupremio conquistando la momentanea vetta della classifica in condominio con l'americano Prete. L'avvocato snob, infatti, imita il Vendramin piazzando una vittoria per 2 a 1 sul vero grande contestatore e protagonista della settimana, il sig. Parabita.

Parabita ha dato tutto...stanco delle bugie e menzogne ma non c'è l'ha fatta nell'impresa di battere un rappresentante del sistema, forse il più viscido, visto che è ritornato a comunicare sul blog dopo la sua vittoria intervenendo sulla sostituzione dei giocatori fuori rosa.

Da segnalare la vittoria dell'ormai esautorato presidente Lincesso, sempre meno popolare e sempre più spesso "PonzioPilatista" (data la sua consuetudine nell'abbandonare la risoluzione dei problemi con lavate di mani divenute ormai proverbiali) contro Minetola sr, altro protagonista della perla n°2 della settimana, dopo l'ologramma di Vendramin.

Il bancario dei poveri riesce nell'impresa di ignorare i circa 50 commenti sul blog, relativi alla sostituzione dei giocatori fuori rosa, e di acquistare...anzi "impossessarsi" di Toni e schierarlo "abusivamente" in campo, dimostrando così il più totale disinteresse nei riguardi del dibattito della settimana, ovviamente a proprio vantaggio.

Nello scontro tra Pavone e Minetola jr ha la meglio il secondo che così si rilancia facendo vedere finalemente le enormi potenzialità offensive di questa formazione. L'attacco esplosivo di Minetola II è deflagrato all'improvviso; Cavani, Di Natale, Cassano gonfiano la rete e a nulla è valsa la grande prova dei ragazzi di Pavone negli ultimi 17 minuti di Genova con Vucinic e il negrone Asamoah protagonisti.

La classifica non è molto lunga (al contrario di quanto scrive quel beota di Vendramin), certo è che fin'ora sia Prete che Vendramin stanno facendo sul serio ribadendo la loro volontà di fare le cose per bene fino alla fine del campionato; il fantacalcio si vince con gli attaccanti e i loro bomber non hanno certo bisogno di presntazione. Come scritto, Minetola jr vince la sua prima gara con un buon punteggio e ripropone la sua candidatura. Ancora da rivedere Patauri, il Real Sparta e soprattutto La Solbiatese che sembra aver perso lo smalto (e il culo) dello scorso anno). Sicuramente non sarà soddisfatto dell'inizio del suo campionato il presidente Franco a cui come al solito non è venuta meno la componente sfortuna. Staremo a vedere nelle prossime giornate che lingua parlerà il campionato, se quella aulica e mielosa degli avvocatucoli, quella falsa e poco raccomandabile dei bancari oppure quella del dislessico Principe della merda...

Naturalmente, immediatamente dopo la conclusione e i verdetti di questa giornata di campionato, si è nuovamente incendiato il tavolo delle polemiche. Questa volta chi ha aggiunto, sicuramente in maniera involontaria (ma non ne sono tanto convinto) benzina sul fuoco è stato lo zio d'America...Prete...

Con i suoi discorsi, conditi come al solito di finti abbracci e buoni sentimenti per tutti, l'avvocato del diavolo ha "invitato" i Presidenti ad una "timida" attesa per gli scambi dei giocatori fuori rosa. Come per magia, chissà come, gli altri presidenti ed in particolar modo l'esimio Franco (da me incrociato con l'auto proprio ieri, mercoledì, all'incrocio tra via Campania e Viale Liguria, con la straordinaria mia voglia di prenderlo sotto...) hanno letteralmente aperto le loro fauci srotolando lingue lungo un KM sul culo peloso di Prete, giurando di aspettarlo "per correttezza" ai fini degli scambi dei giocatori fuori rosa nonostante sia stato definito il termine entro la data fissata dall'ormai pseudopresidente Lincesso. Difatti, leggendo il blog, si può notare come, in virtù delle frasi "dolci" del Prete, lo scambio di giocatori si stia ancora protraendo...cercasi nuovo responsabile lega "disperatamente".

Ormai non so davvero più cosa pensare; il caos è tanto, le certezze sono poche, la prima è che Vendramin è sobillatore latente che cerca di imporre le sue regole, la seconda è che la maggior parte dei presidenti sono Prete (pedofili) - dipendenti e la terza, la più importante, è che l'era di Lincesso "gestore" della lega è ormai al crepuscolo. A tal proposito mi sono scervellato (1 minuto circa perchè tanto il mio cervello ècostituito da un neurone), mi sono sviscerato e sono giunto alla conclusione che l'unico vero sostituto di Lincesso come presidente può essere solo lui...PAVONE.

Tuttavia so che la realtà non è come la penso io, ovvero un mondo dove non esiste democrazia ma solo regimi di stampo militare, ove il potere è detenuto solo ed esclusivamente dall'uomo bianco e il negro è colui che serve il padrone bianco, un mondo in cui la stampa è controllata da Jimmy il Fenomeno e in cui l'unico articolo di cui è fatta costituzione impone il divieto alle donne di guidare qualsiasi tipo di veicolo. Per tutta questa serie di motivi, credo che l'unico vero degno sostituto di Lincesso possa essere (sebbene sia un ebete) Vendramin.

Di tutto questo se ne discuterà davanti al tavolo di questa tanto voluta pagliacciata di campagna di riparazione settembrina che non sarà certo un incontro tra amici. La terza guerra mondiale è alle porte, gli ipocriti preparino le lingue per Prete, i combattenti si preparino a scatenare l'inferno...

 

Pavone, Enrico Toti dal 1977